- Team di Eplastic
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Ridurre la plastica è un tema molto caldo e, spesso, più importante di quanto si pensi, poiché lo spreco di questo materiale è enorme.
In un mondo in cui la plastica gioca ancora un ruolo molto importante nella vita quotidiana, esistono degli stratagemmi e delle best practice per ridurne e ottimizzarne l'utilizzo.
Una delle soluzioni migliori in questi casi è l’acquisto di prodotti in plastica riciclata di qualità. I vantaggi sono due:
- Si evitano sprechi;
- Si porta in casa propria (o in azienda) un prodotto di lunga durata.
L’acquisto di plastica scadente, sebbene assicura un risparmio momentaneo, danneggia le finanze future e ha un grosso impatto sull’ambiente.
Idee per ridurre la plastica: come si fa a riconoscere prodotti di qualità?
Come dicevamo, esistono diversi modi di ridurre la plastica, uno di questi è l'acquisto di oggetti in plastica riciclata di qualità.
Ma come si fa a capire se stiamo per acquistare plastica buona?
Cominciamo col dire che esistono diversi tipi di materiali in plastica, di seguito i sei più comuni, tutti riciclabili:
- PET - Abbreviazione che indica il polietilene tereftalato, un tipo di plastica utilizzato prevalentemente per i contenitori usa e getta. Essendo leggero, flessibile e inodore, è particolarmente indicato per l'uso alimentare.
- PEHD o HDPE - Il polietilene ad alta densità, un tipo di plastica più robusto che viene usato per i contenitori di saponi, detersivi, frutta e per i bidoni della differenziata.
- PVC - Abbreviazione di cloruro di polivinile. Viene utilizzato per gli imballaggi alimentari, bottiglie di aceto o olio da cucina (semi o girasole), giocattoli per bambini e per gli amici a 4 zampe. Viene considerata una plastica piuttosto inquinante.
- LDPE - Il polietilene a bassa densità è una plastica molto flessibile che non può essere usata per le confezioni alimentari.
- PP - La sigla del polipropilene, un tipo di plastica impiegato per confezionare cibi delicati, come gli yogurt e i latticini.
- PS - Il polistirene (detto più comunemente polistirolo) è quel materiale plastico che si trovano negli imballaggi, specie di elettrodomestici.
Quale plastica scegliere?
Sicuramente il modo migliore di scegliere la plastica è preferire quella riciclabile o acquistare prodotti in plastica già riciclata.
Se posate, bicchieri e piatti in plastica sono spariti dalla circolazione grazie a una normativa europea del 3 luglio 2021, esistono ancora numerosi prodotti monouso contenenti parti in plastica, come tovaglioli, dischetti struccanti, pannolini e assorbenti. Per eliminare questi prodotti dalla tua vita, potresti provare alcune soluzioni compostabili o lavabili che assicurano ancora un notevole vantaggio economico.
OK, arriviamo al dunque ... e le bottiglie? Per questo problema si sta lavorando in modo intenso e, in realtà, esistono già sul mercato soluzioni efficaci, come bottiglie in plastica riciclata e confezioni monouso riutilizzabili. Per i detersivi, invece, già da alcuni anni ci sono negozi in cui si ha la possibilità di fare il refill del proprio contenitore grazie ai prodotti alla spina.
Ad ogni modo, l'Unione Europea sta continuando a muoversi in modo deciso sul tema riduzione plastica e si è posta i seguenti obiettivi per i prossimi anni:
- Riciclare il 70% di tutti gli imballaggi entro il 2030;
- Riciclare il 65% di tutti i rifiuti urbani entro il 2035;
- Ridurre lo smaltimento in discarica con un tetto massimo al 10% dei rifiuti prodotti entro il 2035, favorendo la raccolta differenziata.
Consigli ridurre l’utilizzo di plastica nell’ambiente domestico
Ecco alcuni suggerimenti per evitare l’utilizzo di plastica o per utilizzare quella già presente:
- Utilizza i prodotti in plastica per lavori di riciclo creativo (su internet troverai diversi tutorial per creazioni fai da te)
- Laddove possibile, usa l’acqua del rubinetto, anziché quella imbottigliata.
- Acquista prodotti sfusi o detergenti solidi (sempre più aziende stanno optando per questa nuova versione dei prodotti).
- Impiega nuovamente i contenitori lavabili per il pranzo a lavoro o la merenda a scuola.
- Porta con te una shopping bag quando vai a fare la spesa.
Cosa fare per ridurre la plastica negli uffici?
Ridurre l'utilizzo di plastica negli uffici è un'operazione molto semplice, ma prevede l'impegno di tutti, datori di lavoro e dipendenti.
Uno dei primi consigli degli esperti è quello di eliminare le bottigliette d'acqua e sostituirle con distributori per permettere a tutti di riempire borracce, tazze o bicchieri personali.
Per quanto riguarda i prodotti di cancelleria, si può optare per grandi forniture in modo da ridurre gli imballaggi o scegliere aziende che producono oggetti 100% riciclati o naturali.
Anche nelle toilette si possono disporre saponi e prodotti biodegradabili o con un minore impatto ambientale.
In tutti gli altri casi, è opportuno acquistare prodotti in plastica durevole e di qualità che ti permettano di eliminare dalla circolazione plastica scadente o non riciclabile.
Questo discorso vale in particolare per i secchi della spazzatura e i bidoni per la raccolta differenziata.
I migliori contenitori per differenziata
Come deve essere un bidone per la raccolta differenziata in plastica piccolo o grande che sia?
- Robusto e durevole
- Facilmente lavabile e igienizzabile
- Resistenza agli agenti esterni (come pioggia, vento e raggi UV)
- Impermeabile
- Inodore
Optare per raccoglitori in plastica riciclata di alta qualità è la soluzione migliore per eliminare la plastica scadente dalla circolazione e far bene all'ambiente. Facendo questa scelta, inoltre, riuscirai a organizzare al meglio la raccolta differenziata e ad agevolare la vita dei tuoi dipendenti e degli operatori addetti alla raccolta.
Abbiamo soluzioni per ogni esigenza
SCEGLI IL BIDONE CHE FA PER TE
Se vuoi avere maggiori informazioni sul tema e sulle regole basi per stabilire il il colore dei bidoni della differenziata, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sulla Waste Visual Elements (UNI 11686:2017).
Ricorda che basta davvero poco per capire come ridurre l’uso della plastica e imparare a usarla con parsimonia e maggiore cura.